Mi viene spesso detto che avere scelto il più basso profilo per tanti anni è stata una scelta un poco snob. A tale critica affermo che se abbiamo rinunciato ad un sito e rifiutato i social network è stato per il desiderio di non inseguire mode e tendenze e preferire la coerenza del lavoro quotidiano alla “maniera antica”.
Massimo Reverberi, un carissimo amico nonchè socio fondatore di un’importante agenzia di pubblicità milanese come Prima Pagina, mi suggeriva da anni di dare una voce più alta alla nostra storia ed i nostri prodotti.
Finalmente ho deciso di accettare il suo consiglio: Monterosso è divenuto visibile. Oggi Monterosso ha un sito, è presente in Facebook, appare su Tripadvisor e si è munita di una moderna struttura per meglio affrontare la modernità e la crescita. Insieme e grazie a lui abbiamo poi perfezionato un modello di consulenza del nostro disciplinare di lavoro per le sfide a venire.
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